L’approccio cognitivo comportamentale per i disturbi dell’età evolutiva ha mostrato negli ultimi decenni la sua efficacia attraverso centinaia di ricerche sperimentali e di studi clinici. Questo approccio mostra tuttavia un punto debole: non sempre i risultati raggiunti in studio dallo psicoterapeuta generalizzano ai naturali contesti di vita del piccolo paziente. Per questo motivo si rivela spesso molto utile trasferire in questi contesti le metodiche che in ambito clinico si sono dimostrate più utili. Dal momento che in età evolutiva uno dei contesti più significativi del bambino e del ragazzo è la famiglia, sono stati messi a punto programmi nei quali una parte del lavoro viene svolta dai genitori sotto la supervisione del terapeuta. Dopo un’introduzione teorica, il corso illustrerà questi programmi attraverso l’illustrazione di casi clinici trattati in un contesto di parent training.
Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di:
- Mettere le basi per la costruzione di un’alleanza psicoeducativa tra i genitori e l’insegnante.
- Mettere lo psicoterapeuta in grado di aiutare i genitori a svolgere adeguate osservazioni occasionali, sistematiche e analisi funzionali sul figlio.
- Mettere lo psicoterapeuta in grado di aiutare i genitori ad utilizzare strumenti di intervento sugli antecedenti nella loro relazione con il figlio.
- Mettere lo psicoterapeuta in grado di aiutare i genitori ad utilizzare strumenti di intervento sui conseguenti nella loro relazione con il figlio.
- Mettere lo psicoterapeuta in grado di aiutare i genitori ad utilizzare strumenti di intervento sugli aspetti emotivi, motivazionali e relazionali del figlio.
- Mettere lo psicoterapeuta in grado di aiutare i genitori a valutare l’efficacia del lavoro svolto.
10 ore di autoformazione attraverso video, slide ed esercitazioni fruibili esclusivamente online.