L’approccio cognitivo comportamentale per i disturbi dell’età evolutiva ha mostrato negli ultimi decenni la sua efficacia attraverso centinaia di ricerche sperimentali e di studi clinici. Questo approccio mostra tuttavia un punto debole: non sempre i risultati raggiunti in studio dallo psicoterapeuta generalizzano ai naturali contesti di vita del piccolo paziente. Per questo motivo si rivela spesso molto utile trasferire in questi contesti le metodiche che in ambito clinico si sono dimostrate più utili. Dal momento che in età evolutiva uno dei contesti più significativi del bambino e del ragazzo è la famiglia, sono stati messi a punto programmi nei quali una parte del lavoro viene svolta dai genitori sotto la supervisione del terapeuta. Dopo un’introduzione teorica, il corso illustrerà questi programmi attraverso l’illustrazione di casi clinici trattati in un contesto di parent training all’interno del quale i genitori diventano in qualche modo protagonisti del processo di cambiamento del figlio, sia per quanto riguarda l’autoregolazione emotiva e comportamentale, che nei disturbi della sfera emozionale. Per quanto riguarda i disturbi del comportamento, saranno descritte alcune modalità di intervento sui genitori e da parte dei genitori, nei casi in cui il disturbo è associato ad ansia, a scarsa empatia, a difficoltà di problem solving.
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Ottobre
30
2020