Il corso si svilupperà in due giornate e la tematica sarà trattata nella sua complessità, considerando che l’empatia è una qualità che coinvolge meccanismi neuronali, processi cognitivi ed emotivi. Verrà data evidenza ai più recenti risultati scientifici delle neuroscienze, focalizzandosi in particolare sull’importanza della scoperta dei neuroni specchio, e delle teorie della mente.
In particolare nella prima giornata saranno discusse le basi neurali dell’empatia e delle emozioni, il contributo delle emozioni all’empatia, e le differenze di genere nell’espressione empatica.
Nella seconda giornata si discuterà il ruolo dell’empatia e delle emozioni nella soluzione dei conflitti, nella gestione dell’autocontrollo, nell’assunzione di comportamenti altruisti e morali.
L’evento formativo è rivolto a figure professionali che operano in ambito sanitario, educativo, delle risorse umane e a quanti svolgono professioni nelle quali la relazione ha un ruolo centrale.
Il corso fornisce tecniche e strumenti per mettere in atto comportamenti empatici al fine di riuscire a gestire al meglio le relazioni. Si vedrà come intervenire sulle soft skills rilevanti dal punto di vista professionale, in modo da acquisire strategie utili nella gestione dei conflitti, per imparare a negoziare, per gestire lo stress, per prendere decisioni, e comunicare in modo efficace nel proprio contesto lavorativo.
Il corso consente di:
- acquisire la consapevolezza degli effetti dell’empatia e della gestione delle emozioni;
- apprendere tecniche e strumenti per mettere in atto comportamenti empatici;
- imparare a negoziare, gestire conflitti, controllare lo stress e prendere decisioni;
- prevenire risposte emotive disfunzionali nella gestione di situazioni avverse.
Il corso ha una durata di 16 ore suddivise in 2 giornate da 8 ore ciascuna.
I docenti, Paolo Legrenzi e Rino Rumiati, saranno sempre presenti in aula e interverranno illustrando slide e filmati sui contenuti del corso utilizzando strategie e modalità formative di tipo attivo:
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- gli interventi dei due docenti saranno supportati da analisi di numerosi video che verranno utilizzati come stimolo per una riflessione sulle tematiche affrontate;
- i momenti dedicati alle prove pratiche saranno condotti in gruppo, sempre con la supervisione dei due docenti che proporranno ai partecipanti lavori di gruppo ed esercizi tratti da esperimenti classici per verificare direttamente gli effetti dell’empatia e delle esperienze emotive.
Paolo Legrenzi. Professore emerito di psicologia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, da sempre lavora nel campo delle scienze cognitive teoriche e applicate. Da giovane a Londra ha partecipato alla nascita della psicologia sperimentale del pensiero, cioè a quel nucleo di studi e ricerche che avrebbero creato le precondizioni per analizzare i modi di pensare automatici e quelli di cui abbiamo coscienza, secondo la distinzione divulgata poi da Daniel Kahneman, premio Nobel per l’economia nel 2002. Ha pubblicato numerosi manuali e saggi. Tra i più recenti: Neuro-mania (con C. Umiltà, Il Mulino 2009), Perché abbiamo bisogno dell’anima (con C. Umiltà, Il Mulino 2014), 6 esercizi facili per allenare la mente (Raffaello Cortina Editore 2015), La mente (Il Mulino 2016), Una cosa alla volta (con C. Umiltà, Il Mulino 2016), Regole a caso (Il Mulino 2017), Molti inconsci per un cervello (con C. Umiltà, Il Mulino 2018). I suoi lavori sperimentali sono su Google Scholar, le cinque ricerche più note hanno più di duemila citazioni.
Rino Rumiati. Si è laureato in Sociologia all’Istituto Superiore di Scienze Sociali di Trento. Professore ordinario di Psicologia Generale f.r., attualmente insegna “Neuroscienze e diritto” nel Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell’Università LUISS di Roma e “Psicologia delle decisioni” nella Scuola Galileiana di Studi Superiori dell’Università degli Studi di Padova. È stato titolare della cattedra di “Psicologia del giudizio e della decisione” nel Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Padova, dove è stato Prorettore al Personale con delega alla contrattazione decentrata.
Ha insegnato Psicologia Cognitiva nel Corso di Laurea in Scienze Cognitive dell’Università degli Studi di Trento, dove ha istituito il Dipartimento di Scienze Cognitive di cui è stato il primo Direttore. Oltre a lavori scientifici sulle decisioni, ha pubblicato La negoziazione (con D. Pietroni, Raffaello Cortina Editore 2001), Il giudice emotivo (con A. Forza e G. Menegon, Il Mulino 2017), Dalla testimonianza alla sentenza (con C. Bona, Il Mulino 2019).