Le fotografie, soprattutto quelle dove si è ritratti con familiari, possono essere una grande fonte di elementi indicativi per lo psicologo/psicoterapeuta da utilizzare in clinica sia nella fase diagnostica che in quella elaborativa.
Spesso nelle foto sono rappresentate le posizioni relazionali delle persone, distanze e vicinanze relative, eventuali tensioni, presenze/assenze dell’epoca a cui si riferiscono, e possono dare conferma/disconferma a ricordi remoti dei pazienti e consentire loro di notare particolari che fin ora erano sfuggiti.
Inoltre le foto possono essere usate come stimoli proiettivi per attivare un lavoro simbolico e profondo anche con pazienti che entrano con difficoltà in queste dimensioni dell’umano.
Possono essere rifatte nell’attuale e confrontate con quelle dell’epoca remota.
Sono quindi uno strumento molto utile e creativo a disposizione del clinico che intenda utilizzarle per stimolare la profondità del lavoro psicoterapeutico.
𝙊𝙗𝙞𝙚𝙩𝙩𝙞𝙫𝙞
Il modulo formativo che proponiamo agli psicologi mira ad accendere ed incrementare le capacità di lettura dei contenuti delle foto ed il loro utilizzo con i pazienti.
𝙄 𝙘𝙤𝙣𝙙𝙪𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞
Prof. Cesario Calcagni Psicoterapeuta – Docente presso l’Accademia di Psicoterapia della Famiglia (Roma)
Dott.ssa Ivana Siena Psicoterapeuta – Direttrice del Centro Psicoterapia Familiare di Pescara (PE)
𝙁𝙤𝙧𝙢𝙪𝙡𝙖 𝙤𝙧𝙜𝙖𝙣𝙞𝙯𝙯𝙖𝙩𝙞𝙫𝙖
Il modulo verrà attivato con un numero minimo di 5 partecipanti.
Le adesioni possono pervenire fino a una settimana dalla data di inizio corso.
Per fare richiesta di maggiori info sulle modalità di partecipazione è necessario contattare telefonicamente i numeri 349.5948873 e 3473960608 o inviare una mail a [email protected]
Sito Internet:
Link all’evento:
https://www.facebook.com/events/2341990459351778/